Un gruppo di condivisione

Mai avrei pensato di avvicinarmi così tanto alla definizione di progetti per una nuova Piedimonte. Sono sempre stata a guardare dall'esterno e a notare, come ogni cittadino, le problematiche della nostra città. Abitando nella zona della Sorgente del Torano, non posso fare a meno di ammirare, ogni giorno, la grandezza e la bellezza del borgo di cui Piedimonte potrebbe vantarsi, se solo fosse stato curato e sfruttato appieno negli anni precedenti. Passeggiando per le stradine, tra scale e salite e un po’ d’erba di troppo, immagino pietre bianche a terra, Trattorie, Ristoranti, luoghi di ritrovo. Immagino turisti che si aggirano per i vicoli, ammirando a bocca aperta le nostre meraviglie. Può sembrare un’utopia. Ma il bello è proprio questo. Ho trovato un gruppo, Piedimonte Futura, che condivide le mie stesse idee. Un gruppo in cui poterle esporre e che fa tesoro di ogni considerazione, pensiero, che viene comunicato. Un gruppo aperto a tutti, anche ai più giovani e che crede fortemente nelle potenzialità (sfruttate e non) di cui Piedimonte gode. Certo, i miracoli non appartengono a questa Terra, ma la voglia di fare, l’entusiasmo, le idee, non mancano. Sapere che c’è qualcuno che tiene davvero a fare del suo meglio per una rinascita della nostra Piedimonte, è un qualcosa che forse, tutti, stavamo aspettando da tempo.

la foto di apertura è di Carlo Pane

Sabrina Cenerazzo

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