Il coraggio di cambiare
La voglia di aspirare ad un rinnovamento c’è ma bisogna trovare il coraggio di cambiare le cose, di affrontarle diversamente rendendole migliori, di voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo. E’ un cambiamento che deve avvenire in ogni singolo individuo quando è la collettività a dover modificare il proprio atteggiamento: se le cose non funzionano vanno cambiate, va migliorata l’esistenza, bisogna rompere le catene, bisogna imparare a sognare e non aver paura di farlo.
Recitiamo sempre la stessa parte e soffriamo in silenzio. Lo facciamo per essere coerenti con noi stessi e lo siamo, ma al contempo siamo anche infelici per come vanno e sono andate le cose finora. E allora “la coerenza non dà la felicità”, come dice il prof. Umberto Longoni nel suo ultimo libro «Il coraggio di cambiare vita».
Il nuovo, tutto sommato, spaventa da sempre noi italiani. Chi esce dalla “normalità” viene considerato “strano” e poi l’impressione è quella che proprio non ci va di rischiare. Il rischio però è parte del cambiamento e senza di esso si rimane nella condizione di sofferenza silente. Rischio di cambiare o rischio di accontentarmi ancora? Perché sempre un rischio è, anche quello di accontentarsi. E’ questa, secondo me, la domanda che ognuno di noi deve porsi e alla quale occorre dare una risposta drastica. Piedimonte Matese, faccio l’esempio della mia città, vive a mio modesto parere un momento paradossale: appare come una città ferma, che vive una situazione di sostanziale immobilità, si avverte il bisogno di un rilancio che parta dai cittadini e si traduca in una capacità di pensare strategicamente e che sia concreto. Ciò che traspare dalla società è che in ogni caso non è mai troppo tardi, però le opportunità che alla stessa società vengono offerte sono sempre poche e sempre le stesse.
Serve il coraggio di cambiare, consapevoli che il tempo è poco e non va sprecato e che abbiamo tutti dei doveri soprattutto verso noi stessi e verso i nostri figli. Sono i sogni la vera progettualità, la voglia di immaginare le cose diversamente, ciò che provoca entusiasmo, ciò che non ci fa avere paura. Si può cambiare, accettando il rischio di commettere degli sbagli: infondo sbagliando si impara ma è fondamentale non indulgere negli stessi errori.
#vincenzonisio
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