Perché abbiamo paura del confronto e perché invece dobbiamo abbracciare l’idea di gruppo
Il confronto non è facile perché significa ascoltare l’altra persona, e
farlo davvero. Portare dentro di sé ciò si è ascoltato, metabolizzarlo,
confrontarlo con le proprie idee e poi porsi
in una posizione centrale che può comportare il rischio di rivedere le
proprie convinzioni. Quest’ultimo passaggio è il più doloroso perché spesso
si è troppo convinti delle proprie capacità, delle proprie conoscenze e del
proprio vissuto. Abbandonarsi al dubbio e alla riflessione porta
inevitabilmente ad assumersi una grande responsabilità: essere artigiani di sé
stessi. Quante volte guardiamo alle disavventure altrui e con un ghigno
recitiamo quasi fosse un mantra “Menomale che non è capitato a me?”
Assumersi le proprie responsabilità fa male, perché quella sensazione di “potenza”
scivola via e ci si deve abbandonare al fatto che siamo un po’ padroni e un po’
strumento di quel fenomeno misterioso che si chiama vita.
Cosa c’entra il confronto con tutto questo?
Il confronto permette di unire più vissuti, più angolazioni, più idee.
Proprio come un diamante: si creano più sfaccettature di un’unica creatura.
“Il
tutto è più della somma delle singole parti"
Allora il confronto si rivela essere un
potentissimo strumento di unione, dove il singolo, pur rimanendo tale e senza
corrompere la sua integrità, ma completandola, attinge dagli altri e dona agli
altri. L’idea di gruppo si estranea dal caos e si condensa fino a che non diventa
indipendente.
Sarà poi il gruppo, con i dovuti aggiusti e le varie avventure della vita a
dare man forte agli individui e a tirare fuori idee per affrontare i problemi.
In definitiva, quindi, l’idea della politica di
potere affidata a pochi è tecnicamente obsoleta, non riesce più a dare risposte
in un contesto ormai internazionalizzato che vivono anche i piccoli comuni.
Dove normalmente si sarebbe pre-costituita una lista da somministrare come una
medicina a un gruppo di problemi, qui ci si lascia andare al dubbio e alla
tensione fino alla fine: fino a che ogni processo non si completi, portando poi
a un risultato.
#piedimontefutura
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