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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

L’ultima occasione per la città: Piedimonte Matese sta per morire

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La data è confermata. 11 giugno. Un appuntamento che per molti non significa nulla e per tanti è addirittura da ignorare. Se dicessi: l’11 giugno Piedimonte Matese potrebbe incamminarsi verso la ripresa, o la sua distruzione, cambia l’effetto? Ti senti colpito? Andare a votare è una cosa seria, un appuntamento che rappresenta l’apice della democrazia.  La tessera elettorale , che un po’ tutti teniamo nel cassetto, è una vera e propria pistola camuffata.  Il voto è un’arma, una decisione che comporta responsabilità. Significa depositare un seme che crescerà lento e porterà a dei risultati. Ci stiamo per incamminare verso una nuova stagione amministrativa che rappresenta una dura prova per i cittadini, già provati dalla pressione fiscale e quasi “depressi” in un territorio che ricoprirebbe perfettamente il ruolo del malato terminale in un telefilm.  Io ho sinceramente paura. Chi dovrà diventare amministratore avrà una delle più grandi responsabili...

Andiamo avanti così!

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Da questi incontri settimanali, a qualcuno potrà sembrare strano, sto scoprendo realtà che, non dico ignoravo, ma sicuramente delle quali avevo un'idea molto più vaga. Le associazioni e le loro problematiche, la scorsa settimana, stasera i commercianti con le loro piccole grandi battaglie quotidiane, mi hanno effettivamente aperto uno squarcio, uno spaccato del mio paese che non vivendo in prima persona, non avrei mai avuto modo di conoscere. Mi piace moltissimo il tenore di questi incontri e in modo particolare apprezzo il confronto civile e costruttivo che, ogni volta, viene a determinarsi. Mi auguro davvero che si riesca a organizzare e presentare una lista!  Non abbiamo i numeri che intendono "loro", ma ne abbiamo ben altri, di gran lunga superiori qualitativamente parlando....L'entusiasmo genuino, e forse ingenuo, ma è quello che dà sapore nuovo; la volontà; l'amore per Piedimonte che ci accomuna tutti; l'assenza di fini personali; la serietà...

L'importanza di incontrarsi e dialogare

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Com’è ormai noto, il gruppo Piedimonte Futura sta tenendo settimanalmente diversi incontri con associazioni, comitati e liberi cittadini, per discutere dei vari problemi che attanagliano Piedimonte Matese. Proprio ieri sera (martedì 28 marzo) ha avuto luogo un secondo incontro con alcuni rappresentanti del Comitato Commercianti Piedimontesi, i quali hanno espresso in modo chiaro i tanti disagi e le innumerevoli difficoltà che la loro categoria vive quotidianamente. L’aspetto positivo di tutta la discussione è che si sia evoluta in un atteggiamento costruttivo, evidenziando una vera voglia di trovare soluzioni alle tante problematiche, mostrando un maturo senso civico che non può che portare a un concreto impegno verso una nuova visione di città. #piedimontefutura

Ancora dovute e opportune precisazioni

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Oggi il quotidiano Cronache di Caserta ha pubblicato un nuovo articolo contenente notizie del tutto infondate su Piedimonte Futura. Nello specifico, oltre a presentare una rosa di nomi di una possibile lista elettorale, con indicazioni per nulla veritiere, l’articolo attribuisce chiaramente la denominazione “Piedimonte Futura” al consigliere regionale Alfonso Piscitelli. Piedimonte Futura, lo ribadiamo per l’ennesima volta, non è espressione del consigliere Piscitelli e, in verità, non è espressione di alcun esponente politico. Si tratta di un movimento, di un gruppo, che intende portare, in maniera indipendente, un contributo al dibattito in corso. Non lo diciamo con presunzione, ma ci piacerebbe che fosse riportata ai lettori la realtà dei fatti. La nostra scelta è basata su una sfida probabilmente utopica, quella di creare dal basso una aggregazione civica e desideriamo farlo senza consolidati colossi di partito alle spalle. Piedimonte Futura è un progetto in divenire e non è pro...

Perché abbiamo paura del confronto e perché invece dobbiamo abbracciare l’idea di gruppo

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Confronto . Si tratta di una parola semplice ma che racchiude un   significato molto denso.  Il confronto non è facile perché significa ascoltare l’altra persona, e farlo davvero. Portare dentro di sé ciò si è ascoltato, metabolizzarlo, confrontarlo con le proprie idee e poi porsi   in una posizione centrale che può comportare il rischio di rivedere le proprie convinzioni.  Quest’ultimo passaggio è il più doloroso perché spesso si è troppo convinti delle proprie capacità, delle proprie conoscenze e del proprio vissuto. Abbandonarsi al dubbio e alla riflessione porta inevitabilmente ad assumersi una grande responsabilità: essere artigiani di sé stessi. Quante volte guardiamo alle disavventure altrui e con un ghigno recitiamo quasi fosse un mantra “Menomale che non è capitato a me?” In questi casi l’Ego si gonfia, e la coscienza si addormenta. Invece no.  Assumersi le proprie responsabilità fa male, perché quella sensazione di “potenza” scivola v...

Un gruppo di condivisione

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Mai avrei pensato di avvicinarmi così tanto alla definizione di progetti per una nuova Piedimonte. Sono sempre stata a guardare dall'esterno e a notare, come ogni cittadino, le problematiche della nostra città. Abitando nella zona della Sorgente del Torano, non posso fare a meno di ammirare, ogni giorno, la grandezza e la bellezza del borgo di cui Piedimonte potrebbe vantarsi, se solo fosse stato curato e sfruttato appieno negli anni precedenti. Passeggiando per le stradine, tra scale e salite e un po’ d’erba di troppo, immagino pietre bianche a terra, Trattorie, Ristoranti, luoghi di ritrovo. Immagino turisti che si aggirano per i vicoli, ammirando a bocca aperta le nostre meraviglie. Può sembrare un’utopia. Ma il bello è proprio questo. Ho trovato un gruppo, Piedimonte Futura, che condivide le mie stesse idee. Un gruppo in cui poterle esporre e che fa tesoro di ogni considerazione, pensiero, che viene comunicato. Un gruppo aperto a tutti, anche ai più giovani e che crede forte...

Incontriamoci, martedì 28 marzo

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Il Gruppo Piedimonte Futura continua i suoi incontri con la città. La scorsa settimana il dibattito a più voci con le associazioni sportive iscritte alla consulta comunale ha permesso di analizzare criticità e problemi legati all'impiantistica sportiva, all'utilizzo delle palestre comunali, alla valorizzazione delle realtà associative cittadine. La prossima riunione sarà invece interamente dedicata al commercio e quindi a tutti i problemi connessi alla rete commerciale cittadina, dal traffico e dalla viabilità ai parcheggi e alla fiera settimanale. Gli incontri di Piedimonte Futura, che si tengono ogni martedì nella saletta civica di Via Scorciarini Coppola 275, sono non soltanto propedeutici alla stesura di un possibile programma elettorale, ma riflettono in pieno la nostra idea di “città partecipata”, un principio fondante della vita amministrativa e quindi del rapporto fra amministrazione e cittadini. #piedimontefutura

Mollare tutto e partire. Poi tornare per dare luce al futuro

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Avevo appena finito il servizio di leva quando decisi di andare via da Piedimonte Matese, con il rancore di lasciare i miei familiari e soprattutto la mia città natale che tanto amo. Ma ero deciso più che mai, perché ero consapevole che, nello stato in cui essa si trovava, non garantiva un futuro a chi, come me, necessitava di vivere in pieno la città. Una città in cui avere possibilità di lavorare. Dove poter godere e, perché no, vantarsi delle proprie ricchezze paesaggistiche. In cui un giovane ha spazi, ambienti ed eventi in cui potersi divertire. Dove si può avere le possibilità di metter su famiglia e garantire serenità ai propri figli. Ho vissuto per sette anni in provincia di Ancona, in alcune realtà anche molto più piccole di Piedimonte ma "vive" in tutto, dal turismo allo sport, dalle fabbriche, popolate di lavoratori sereni che godevano di tutti i propri diritti, all'agricoltura che valorizzava la terra e i suoi prodotti, fino ad amministrazioni e associazion...

Cos’è, in fondo, un programma elettorale?

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Di competizioni elettorali se ne sono viste molte. Forse qualcuno di voi avrà partecipato attivamente ad alcune di esse, altri, i più, solo da spettatori ed elettori. Ogni volta nuovi simboli, nuovi slogan, non sempre nuovi candidati. Ed ogni volta nuovi buoni propositi che si traducono in un programma elettorale. Si, quello che ci capita tra le mani sotto forma di depliant o di semplice volantino, l’uno, troppe volte, fitto fitto di proclami e buone intenzioni e l’altro, spesso, troppo semplicistico. In realtà tra quei fogli i cittadini dovrebbero trovare la soluzione ai loro problemi, che sono poi anche i problemi della città. E, quindi, dentro, per non sbagliare, ci si mette tutto. Ma proprio tutto. Possibile ed impossibile. Cose realizzabili e sogni. La destinazione immediata di quei programmi elettorali è la seguente: gettati a terra per le strade della città, abbandonati in macchina tra giornali e borse della spesa, dimenticati nel fondo di un cassetto, utilizzati ...

Le opportune precisazioni

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Il sito di informazione Paese News pubblica un articolo dal titolo “Piedimonte Matese. Comunali: D’Andrea incontra anche Piscitelli, “raccomandato” da Izzo e Santoro.” L’articolo non riporta la veridicità dei fatti e presenta un titolo fuorviante, ancorché non veritiero. Il Gruppo Piedimonte Futura fu sollecitato dall’On. Piscitelli ad un incontro. L’incontro, cui parteciparono sei rappresentanti di Piedimonte Futura, si tenne presso il Bar Olimpico di Alife alle 17 di venerdì 10 marzo. Il Gruppo Piedimonte Futura, tra le altre cose, ribadì all’On. Piscitelli il proprio scetticismo circa l’opportunità di aprire un Centro Studi a Piedimonte Matese proprio in concomitanza con le elezioni comunali. Tuttavia fu un incontro garbato e sereno, durante il quale vi fu uno scambio di idee sul futuro politico e amministrativo di Piedimonte Matese. Aspetto, questo del dialogo, rispetto al quale Piedimonte Futura nutre particolare attenzione.  Non erano presenti a quell'inc...

Una città Slow! Una città del buon vivere

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Non è una moda e nemmeno una tendenza. È semplicemente il ritorno alla normalità, il ritorno a quelle sane abitudini che chi ci ha preceduto praticava nella vita quotidiana. Godere del proprio tempo, dei propri piaceri, dei propri spazi; quindi anche della propria città.  Questo è quello che io, come cittadino di Piedimonte Matese, desidero per me, per mio figlio e per tutti i miei cari. Vivere in un luogo accogliente, tranquillo e rispettoso; un luogo vissuto e amministrato da persone che hanno a cuore il continuo miglioramento della qualità della vita dei residenti e di tutti gli ospiti e visitatori che si trovano in città. Nel gruppo che si è formato #piedimontefutura, alla cui fondazione mi pregio di aver dato il mio piccolo contributo personale, sono sicuro di trovare il giusto riscontro e supporto, affinché venga perseguito un nuovo metodo di amministrare la città, che metta al centro dei propri obiettivi il benessere di tutti i cittadini e dei tanti visitatori che a ...

PIANO URBANISTICO COMUNALE: MAI PIU' RINVII

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Abbiamo già accennato alla necessità di recuperare il tempo perso, accelerare l’avvio di una nuova programmazione, intervenire su problemi a lungo lasciati in sospeso. Uno per tutti: il piano urbanistico comunale , cioè il documento di pianificazione primario, strategico, propedeutico allo sviluppo. Piedimonte Matese si è estesa in maniera caotica, irregolare, disarmonica. Eppure si lavora al piano urbanistico da 20 anni. Prima la giunta Sarro, poi la giunta Cappello, con, in mezzo, una fase commissariale, un contenzioso innanzi alla giustizia amministrativa, procedure ripetute più volte per il susseguirsi delle norme e per i mutamenti giuridici legati al passare degli anni, affidamenti all’Università e all’Autorità di Bacino. La domanda è: perché in venti anni non si è riusciti ad approvare un piano urbanistico? Possibile che una cittadina di 12.000 abitanti continui ad avere uno sviluppo poco regolare, continui a divorare suolo, non pianifichi con serietà le dinamiche di organi...

Dentro la città: il messaggio dei cittadini

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Carissimi amici, riceviamo tanti messaggi e riteniamo opportuno pubblicarli per condividere tutti insieme una visione globale della nostra Piedimonte. Riportiamo perciò, man mano, i messaggi che riceviamo dal blog #piedimontefutura .

Una nuova idea di Città

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Piedimontesi, la nostra città vive una vigilia importante, quella dell’appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e per la scelta del nuovo Sindaco.  Sappiamo tutti che Piedimonte Matese attraversa, da tempo, un periodo non semplice e sappiamo altrettanto bene che per migliorare e avviare un nuovo processo di sviluppo e di trasformazione urbana occorreranno   dedizione, impegno, attenzione e amore   per la città.  Per questo motivo un gruppo di cittadini ha deciso di costituire   Piedimonte Futura . Crediamo, infatti, che sia giunto il momento di   disegnare insieme   l’idea di città alla quale lavorare nei prossimi anni. Vivibilità, turismo, agricoltura e paesaggio, qualità della vita, riscoperta e valorizzazione dei borghi e delle aree storiche, miglioramento dei servizi comunali, inclusione e integrazione sociale, oculata e trasparente gestione delle finanze e dei beni di proprietà comunale, protezione della rete commerci...

Il tempo e i grandi nodi irrisolti

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Piedimonte Matese ha bisogno di recuperare e di progettare il suo percorso a medio e lungo termine, rialzandosi da un presente che si caratterizza per una mancanza di prospettiva verso scenari di sviluppo e di ripresa che, invece, nei piccoli Comuni del Matese e più ancora nel vicino Sannio, rappresentano oggi un concreto avvio di rinascita. Il confronto che Piedimonte Futura intende aprire nasce proprio da questa esigenza: i grandi problemi mai risolti di questa città hanno bisogno di decisioni importanti, non drastiche, ma ragionate. Non sarà affatto semplice amministrare nei prossimi cinque anni proprio perché, per troppo tempo, le decisioni più importanti volte al miglioramento della qualità di vita e alla soluzione di mali endemici sono state rinviate per l’assenza di progettualità a lungo periodo. Progettualità coerenti con un’idea di sviluppo urbano, culturale, sociale. Occorre perciò discutere, progettare e agire. Piedimonte Futura si propone come “collettore di idee”, le i...