Elogio della lentezza. La cultura dello Slow. Quanto siamo lontani?

Sono circa 200 le città nel mondo entrate a far parte del circuito Città Slow per essersi contrapposte ai modelli della moderna vita frenetica che tanto fa perdere di vista l’essenza della vita. Una ottantina quelle italiane. Poche, se paragonate all’interesse manifestato dai cittadini e dai turisti per un modello di vita sempre più semplice e tradizionale. Eppure la salvaguardia degli ecosistemi propri di un luogo dovrebbe farla da padrona nella ricerca del benessere del singolo e di quello collettivo; mettere al primo posto le risorse del territorio, il buon cibo, la memoria locale, le tradizioni. Tutto questo senza dimenticare, o rifiutare, il progresso e la tecnologia che devono, invece, far parte, in un connubio equilibrato e perfetto, dei progetti di ricerca, implementazione, sensibilizzazione, crescita della città. E allora basta guardare con interesse al turismo sostenibile, all’ospitalità autentica e non conformata, alla conservazione delle aree verdi, al risparmio del suol...